Assegno di maternità

  • Servizio attivo

Servizio per la fruizione di contributo economico concesso alle madri non occupate o non aventi diritto al trattamento di maternità, per nascite, adozioni e affidamenti preadottivi


A chi è rivolto

L'assegno di maternità può essere richiesto solo dalla madre, residente nel Comune con il bambino/a. Sono previsti altri richiedenti solo in casi particolari (il padre in caso di decesso della madre o abbandono da parte della madre, il tutore in caso di madre minorenne, ecc.). In caso di madre minorenne la domanda può essere presentata, in nome e per conto della stessa, dal genitore esercente la potestà ovvero, in mancanza, da altro legale rappresentante.

Descrizione

L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS (articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51). Il diritto all'assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno (per la specifica della tipologia di permesso di soggiorno utile per la concessione del beneficio è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza).

L'assegno spetta solo entro determinati limiti di reddito.

I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre, non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

Con la circolare INPS 29 febbraio 2024, n. 40 (link: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2024.02.circolare-numero-40-del-29-02-2024_14494.html) l’Istituto ha comunicato gli importi e i limiti di reddito per il 2024 relativi all’assegno di maternità concesso dai comuni.

L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.

L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno per le famiglie di operai e impiegati sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT. L'Istituto pubblica ogni anno l'importo nella circolare sui salari medi convenzionali.

Come fare

Puoi presentare la richiesta di emissione per Assegno di maternità online entro e non oltre 6 mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo. Sarà successivamente possibile seguire lo stato d'avanzamento della richiesta nella propria area personale.

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale), Carta identità elettronica (CIE);
  • attestazione ISEE per prestazioni agevolate rivolte ai minorenni in corso di validità;
  • copia carta di soggiorno/permesso CE lungo periodo/carta di soggiorno per familiare di cittadino italiano o dell'Unione o permesso per rifugiati;
  • dichiarazione Ente Erogatore del trattamento economico o previdenziale percepito (solo in caso di richiesta della differenza tra indennità percepita e ammontare complessivo dell'assegno di maternità);
  • dati del conto bancario o postale su cui ricevere l'accredito.

Cosa si ottiene

Qualora avente diritto, la richiesta verrà accettata e riceverai l'assegnazione dell'Assegno di Maternità. Verrà successivamente erogato in unica soluzione alle madri prive di trattamenti economici previdenziali di maternità, e in quota differenziale alle madri che hanno diritto a trattamenti economici previdenziali per importo inferiore a quello dell'assegno.

Tempi e scadenze

Il Comune verifica la completezza delle informazioni e dei documenti allegati nonché la sussistenza dei requisiti preliminari soggettivi ed economici entro 30 giorni, salve le cause di sospensione e/o interruzione del procedimento previste dalla normativa regolamentare.

Quanto costa

La richiesta non prevede alcun costo.

Accedi al servizio

Presentare domanda per assegno di maternità

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Ulteriori informazioni

L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

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